In un unico volume e con testo greco a fronte le tre grandi opere morali di Aristotele: l'"Etica niconomachea", l"Etica eudemia" e la "Grande etica". Questi tre scritti rappresentano tutta la riflessione etica dell'Occidente, e il punto di partenza di ogni discorso filosofico sul fine della vita umana e sui mezzi per raggiungerlo, sul bene e sul male, sulla libertà e sulla scelta morale, sul significato di virtù e di vizio. La raccolta costituisce un unicum, poichè contiene la prima traduzione in italiano moderno del trattato "Sulle virtù e sui vizi". Un ampio indice ragionato dei concetti permette di individuare le articolazioni fondamentali delle nozioni e degli snodi più significativi della riflessione etica artistotelica. Tramite la presentazione, contenuta nel seggio introduttivo, dei principali problemi storico-ermeneutici legati alla composizione e alla trasmissione delle quattro opere, e di un quadro sinottico dei contenuti delle opere stesse, è possibile visualizzare la struttura complessiva degli scritti e le loro reciproche connessioni.
Interessante e originale la scelta di raccogliere in volume unico le opere etiche di Aristotele.
Esperimento a mio avviso ben riuscito dal punto di vista dell'impostazione editoriale e della paginazione; stimolante la prefazione di Migliori (meno illuminante l'introduzione della traduttrice). Accurata ed estesa la bibliografia ma non molto esauriente la notazione critica, mentre a livello di presentazione dei contenuti provvedono sia l'introduzione che una serie di utili apparati esplicativi.
Carlo Mozzoni - 03/05/2018 17:19