I giocatori per i quali l'azzardo è ormai una vera malattia sono sempre di più. A cadere nella dipendenza sono spesso i poveri, le donne, gli anziani. Gli inviti a giocare d'azzardo sono sempre più pressanti, nuove sale aprono ogni giorno, la pubblicità incalza promettendo facili vincite e una vita felice. Lo Stato non reagisce, anche se i costi sociali superano di gran lunga gli incassi per l'erario. Sul ricco bottino allungano le mani le mafie. E’ un'emergenza sociale senza soluzione? No. C'e un'Italia che reagisce. E’ l'Italia dei volontari, dei medici coraggiosi, degli esercenti di bar e tabaccherie, di sindaci e Regioni che non chiudono gli occhi e resistono all'aggressione dell'azzardo. Non vanno lasciati soli. Occorre sostenerli.