In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora minacciato: all'estremo Nord, la Barriera - una muraglia eretta per difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli. Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli? La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando e non durerà poco: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.
Intrighi e rivalità, guerre e omicidi, amori e tradimenti, presagi e magie si intrecciano nel primo volume della saga de "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", definita da Marion Zimmer Bradley "la più bella epopea che io abbia mai letto".
George Raymond Martin nasce nel New Jersey, a Bayonne, il 20 settembre del 1948, ed è diventato uno degli scrittori più celebri grazie alla sua saga Game of Thrones (Trono di Spade).
Cresce in una famiglia umile con padre operaio portuale e la madre casalinga, abita in un quartiere popolare lontano dal centro della città e durante le giornate ha molto tempo da dedicare ai viaggi con la fantasia. Frequenta dapprima la Mary Jane Donohoe School e poi presso la Marist High School, dove inizia ad emergere il suo
Il Trono di Spade - 1. Il Trono di Spade, Il Grande Inverno
Alessandro - 18/01/2018 16:51
5/
5
È estremamente articolato, ricco di numerosi personaggi eccezionali e luoghi straordinari. Avvincente e fluido. E nonostante tutto questo, nonostante l'imponente mole, il lettore non si annoia e non si perde mai. Io l'ho trovato assuefacente. Anche se dovevo, avendo altro da fare, non riuscivo ad abbandonare la lettura. Lo mettevo da parte e pochi minuti dopo tornavo a leggere. L'idea di seguire la storia da più punti di vista arricchisce molto la trama, rendendola più dinamica e permettendo al lettore di schierarsi. Leggendo si viene tanto coinvolti da adorare o disprezzare i vari personaggi, a seconda dei punti di vista. Tra tutti la mia preferita è senza dubbio la giovane ma sempre più determinata Daenerys, seguita da Jon Snow. Anche Eddard ha un certo spessore e sicuramente ispira un certo fascino. Chi invece non ho proprio sopportato sono stati i Lannister, serpenti più che leoni (tranne Tyrion, forse) e Ditocorto. Viserys è più complicato di quel che sembra. Nonostante le tante, affascinanti, fortezze, quella che mi ha maggiormente colpito è stata senza ombra di dubbio Nido dell'Aquila. La serie tv è carina (almeno fino alla terza stagione) ma i libri sono infinitamente superiori.
Il Trono di Spade - 1. Il Trono di Spade, Il Grande Inverno
Alessandro - 18/01/2018 16:51
Brunella Ranzetti - 11/07/2016 21:46