La scomparsa di Leah Martins, una bambina inglese di cinque anni che si trovava in vacanza con la sua famiglia in una tranquilla cittadina della costa romagnola, mette in subbuglio tutta la riviera a pochi giorni dall'apertura della stagione turistica. La polizia fatica a gestire le ricerche che si rivelano ben presto più complesse del previsto e conducono direttamente in Inghilterra, nell'oscuro ambiente da cui proviene la famiglia della bambina. L'ispettore Alvaro Gerace non ha dubbi. La piccola è stata rapita. Dello stesso avviso il giornalista Luca Rambaldi che decide di aiutare il poliziotto. Ma perché in Italia? E chi l'ha sequestrata? Dall'altra parte della Manica l'investigatore di Scotland Yard, Peter McBride, ha due soli obiettivi: riscattare la sua infanzia trascorsa in una gang di Manchester e riportare a casa la bambina. La sua è un'indagine non autorizzata. E mentre tutti i possibili testimoni vengono man mano eliminati barbaramente, le due inchieste, e i loro protagonisti, si incrociano in una lunga scia di sangue. E una lotta contro il tempo fino a quando emergerà una verità sconvolgente e inconfessabile in cui violenza e omertà sono gli unici aspetti visibili.
Questo autore è davvero bravo, riesce a sviluppare una trama piuttosto intricata coinvolgendo il lettore pian piano fino ad avvincerlo. Il rapimento di una bambina , e tutti i personaggi che ruotano intorno alla stessa sono descritti benissimo. Mi ha incantata il concetto di giustizia, così come è concepito nelle pagine finali dall'investigatore protagonista del libro. Un thriller che non è facile mollare perché è davvero magnetico ed originale, leggetelo, ne vale davvero la pena.
Caterina Campo - 12/06/2014 22:58