E il secondo racconto della serie Post-atomica che ha avuto inizio con "Blado 457. Oltre la barriera del tempo", ma si legge benissimo come un romanzo a sé stante. Si racconta di un ipotetico futuro, in cui la Terra è stata sconvolta da un conflitto atomico. La razza umana è stata decimata e sono venute a crearsi razze mutanti semiumane, ognuna con caratteristiche differenti. In questo romanzo i protagonisti semiumani sono gli Shakars, i Signori del Buio: spaventose creature carnivore, feroci e crudeli, che si trovano a popolare boschi e foreste, contendendo il territorio agli umani. Ma siamo sicuri che la razza più feroce non sia ancora quella umana, costantemente avida di profitto ad ogni costo, ipocrita e xenofoba?
Oggi sono entrato in una gabbia insieme ad una creatura molto pericolosa, poteva uccidermi ma non l'ha fatto. Insieme a lei sono fuggito per il bosco, in mezzo alla neve inseguito da un intero paese armato di forcali e torce, ho conosciuto la sua famiglia, i membri della sua razza... e ho imparato ad amarla, a rispettarla e a condividere con lei i silenzi del bosco ammirando la luna piena, mano nella mano, contro tutto e contro tutti. L'ho vista crescere, l'ho persa e l'ho ritrovata. Ho riso con lei...ho pianto per lei...ho capito tanti miei sbagli, ma sopratutto ho conosciuto l'unica ragione di vita incondizionata, senza colore, razza, lingua o religione... l'amore.
Per lei, per la vita...ma sopratutto per il libro "Tutti i doni del buio" di Erika Corvo, e solo grazie a lei oggi ho vissuto tutte queste esperienze.
Ve lo consiglio di cuore...
andrea_gamberini_63 - 11/03/2013 12:35