Questo libro vuole essere un'agile storia della Tv dei Ragazzi che ha avuto una parte non piccola nello sviluppo della Tv italiana. Esso inoltre traccia velocemente le linee di quanto è stato fatto e si sta facendo in alcuni paesi esteri in questo campo. Il problema dei ragazzi davanti alla Tv, tuttavia, non si esaurisce qui e il libro solleva alcune domande che nel mondo di oggi si pongono con sempre maggiore insistenza: con tre ore e mezzo circa di Tv al giorno (quasi l'equivalente del tempo passato a scuola) qual è l'influenza di questo mezzo sulla mente e la psiche dei nostri figli? Le scene di violenza e di sesso esaperato abbondano non solo nelle Tv commerciali, ma anche nel Servizio pubblico: le numerose norme di regolamentazione sottoscritte nel nostro paese quale grado di efficacia hanno avuto fino a questo momento? E tanta esposizione al mezzo televisivo, dove tutto appare facile e a portata di mano, non produrrà anche un diverso sviluppo cognitivo, un deficit nella capacità di riflessione e di concentrazione? Difficile è dare risposte che valgano per tutti, ma è sperabile che 'Authorities', dirigenti televisivi, famiglie e insegnanti siano sempre più attenti e consapevoli di fronte a questi temi.