Nel corso della Seconda guerra mondiale la Germania ha costruito e utilizzato oltre 1100 sommergibili, più di 750 dei quali sono andati perduti, quasi tutti affondati dagli alleati. Si calcola che dei circa 50.000 uomini imbarcati sui sommergibili U-boot solo 6000 siano sopravvissuti alla guerra. Sergio Valzania racconta la tragica sconfitta della marina tedesca nella celebre battaglia dell'Atlantico, una lotta difficilissima che durò quasi cinque anni e continuò a essere combattuta anche dopo che era ormai stata persa in maniera irrimediabile. Valzania ricostruisce gli aspetti militari della battaglia, le caratteristiche tecniche e le condizioni di vita all'interno dei sommergibili, ma l'attenzione è rivolta anche alle piccole storie degli uomini che hanno combattuto la guerra sottomarina. Migliaia di giovanissimi tedeschi, dell'età media di circa vent'anni, che per anni hanno vissuto in condizioni infernali e che, per la maggior parte, hanno sacrificato la vita. Una tragedia che ancora oggi è circondata dall'alone del mito.