In questo volume si raccolgono, gli scritti dedicati al fantastico, agli UFO, alla fiaba, alla fantascienza, all'elettronica, agli automi, a tutto quello che secondo l'autore costituisce il territorio del mito moderno. L'idea del futuro, come l'idea del telefono o dell'astrologia, gli suscitano una molteplicità di considerazioni e riflessioni che prendono la forma della chiacchiera o della satira e lo sollecitano a discorrere dell'uomo tecnologico come di un essere che è insoddisfatto del "reale". Per Manganelli la "facoltà mitologica" dell'uomo è un dato certo: l'arte e la scienza ne sono la dimostrazione.