"I ricordi non si cancellano, una volta immessi nella testa pesano come lastre di granito, un grezzo ma pesante marmo lucidato e tema color tristezza. Ti schiacciano, ti paralizzano nel corpo, faticando nei respiri e nell'ampiezza del torace: è come divorziare da te. Si trema da soli la notte, si porta il viso alle ginocchia, anche con i brividi e il freddo, il silenzio è buio e gli occhi; due nicchie viola livido colorate con la pelle".
I ricordi non si cancellano, una volta immessi nella testa pesano come lastre di granito,
Un grezzo ma pesante marmo lucidato e tema color tristezza. Ti schiacciano, ti paralizzano
nel corpo, faticando nei respiri e nell'ampiezza del torace: è come divorziare da te. Si trema da soli la notte, si porta il viso alle ginocchia, anche con i brividi e il freddo, il silenzio è buio; e gli occhi: due nicchie viola livido colorate con la pelle.
Enrico Marra - 31/01/2014 23:48