Dopo l'11 settembre, l'idea che culture differenti possano coesistere in modo armonioso e proficuo sembra più che mai un'utopia. Ma i valori della tradizione umanistica hanno davvero perso il loro significato nel mondo della comunicazione tecnologica? Per Edward W. Said una nuova forma di umanesimo democratico e non elitario è possibile, ma deve essere finalizzato a emancipare e illuminare. Studioso di letteratura, storia e filosofia, Said propone una rivitalizzazione delle scienze umanistiche e un ruolo attivo di scrittori e intellettuali nella vita pubblica, perché le parole non siano oggetti passivi ma soggetti agenti e vitali capaci di indurre un cambiamento sociale e politico.