Quella di Ruggero D'Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato nel proprio ufficio. E anche perché Ruggero D'Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante... Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio ma anche per la recente consulenza del professore su un caso di suicidio di cui Alice si è occupata. Impossibile negare il magnetismo di quell'uomo all'apparenza insondabile ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. Eppure, in una primavera romana che sembra portare piccole ventate di follia, la morte violenta di Ruggero D'Armento crea sensazione. Pochi e ingannevoli indizi, quasi nessuna traccia da seguire. L'indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta... Ma sarà quella giusta?
Si vocifera che questo sia il finale dei romanzi che hanno come protagonista Alice Allevi.
Sinceramente, credo che l'autrice abbia fatto bene a finire la saga se non ha più niente da dare alla protagonista, ma sicuramente ha tanto da dare con la sua scrittura, e anche con questo romanzo.
I protagonisti ormai li conosciamo bene, ma in questa storia la nostra Alice sarà alle prese con un omicidio che la tocca da vicino, perché la vittima è un celebre psichiatra, cui Alice ha seguito le lezioni con interesse e che collabora con il reparto di medicina legale.
Ovviamente la nostra amica indagherà sull'accaduto a modo suo, non tanto come medico legale ma sopratutto come "impicciona", spalleggiata dall'ispettore Calligaris come al solito.
Siamo alla fine anche della specializzazione, Alice deve solo finire di preparare la tesi, e di certo non le daranno man forte la Wally, che è diventata direttrice del reparto di medicina legale, e soprattutto di Claudio, successivamente chiamato CC, che come sempre ha un modo tutto suo di comportarsi nei suoi confronti.
Ma Alice avrà il suo bel daffare anche sul fronte sentimentale, perché si è finalmente fidanzata con Arthur, che ha deciso di trasferirsi in sede quasi fissa a Roma, ma forse non è quello che vogliono. Forse Arthur non è felice di rimanere fermo in un posto, anche se lo ha deciso lui, e forse Alice non è più sicura di volerlo sposare, ma questo e cosa succederà lo scoprirete solo leggendo il libro.
Sullo sfondo ci sono sempre i genitori di Alice e la fantastica Nonna Amalia, che in questo libro avrà un ruolo importante.
Come sapete, tutto è iniziato perché la badante della nonna è stata assassinata, e li Alice ha conosciuto CC e deciso di diventare un medico legale, quando la medicina le stava andando stretta.
Questo libro è pieno di nuove emozioni e vecchi ritorni, soprattutto ritorni agli inizi, per un nuovo inizio, ma anche questo lo scoprirete leggendo il libro.
Il finale lo speravo ma non è come lo pensavo io, ma lascia aperto a tanti spunti, e come andrà a finire la storia di Alice lo potete immaginare come meglio volete.
Ho apprezzato davvero tanto anche questo ultimo capolavoro dell'autrice, dove i personaggi sono descritti deliziosamente ed ormai sono miei amici, dove conosco ogni stanza del reparto di medicina legale, e dove non dimentichiamoci che c'è un omicidio da risolvere.
Alice indaga a modo suo, ed adoro il carattere impiccione ma coscienzioso di questa ragazza, e il colpevole fino alla fine non lo scoprirete, perché con Alice nei paraggi, tutto è possibile.
Consiglio a tutti la lettura di questo libro, a chi ama Alice Allevi, a chi è interessato ad un giallo con un omicida da scoprire, ed infine a chi desidera leggere un romanzo intrigante, divertente ed autoironico.
Come sempre auguro a tutti voi una Buona Lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa :)
Elisa Cavandoli - 09/10/2016 19:11