Quest'anno Vittoria ha deciso che sarà lei a occuparsi della grande cena pasquale, il Seder che celebra la liberazione degli ebrei dalla schiavitù d'Egitto. La preparazione meticolosa della tavola, dei pani azzimi, delle erbe amare e del capretto, dei dolci è per lei un'incombenza lieta: riunire l'intera famiglia e gli amici più cari le offre l'occasione per distrarsi dal pensiero dell'uomo che da qualche tempo le fa battere il cuore, per la prima volta dopo tanti anni di matrimonio felice con Giacomo. Ciascuno dei convitati porterà intorno alla grande tavolata i propri pensieri nascosti e i propri desideri. Dall'amore segreto dell'anziana zia Angelina, che ha attraversato gli anni delle persecuzioni razziali, agli intrecci non facili delle giovani famiglie nel nuovo millennio della precarietà globale, tre generazioni si confrontano sulle comuni radici ebraiche e sul senso dell'esistenza nel corso di una serata destinata a cambiare impercettibilmente la vita di ciascuno di loro. Un romanzo che intreccia con sapienza i fili di tante storie legate tra loro come le stelle risplendenti che Giuseppe sogna nella Bibbia...