Oggi sembra poco appropriato parlare della trinità. Anche molti cristiani considerano la riflessione su Dio uno e trino un lavoro da specialisti, se non proprio un'inutile complicazione lungo il cammino spirituale. In questo libro, l'autore invita invece ogni credente a riappropriarsi della visione trinitaria di Dio, in particolare nella prospettiva della creazione. Da tempo la scienza indaga sulla nascita dell'universo, la comparsa della vita sulla Terra e la diversificazione degli esseri viventi, compreso l'uomo, tutti eventi rimasti a lungo immersi nel mistero. Ma qual è il nostro livello di comprensione di questi passaggi fondamentali? Anche se la ricerca è enormemente progredita, questi enigmi non sono stati risolti, e anzi si sono semmai arricchiti di nuove dimensioni. Possiamo allora continuare a riconoscere in essi l'opera di Dio creatore? E magari proprio l'opera della trinità creatrice, come già prefigurato da sant'Agostino? Per Giovanni Straffelini la dimensione trinitaria della creazione dovrebbe essere doverosamente riabilitata proprio alla luce delle attuali conoscenze scientifiche. Se è vero che la nozione di trinità è destinata a rimanere inafferrabile per l'uomo, è altrettanto vero che è possibile attingere a frammenti di realtà per rappresentarla e apprezzarne la folgorante bellezza.
In questo libro, come nel suo precedente Manifesto per scettici (ma non troppo) in cerca di Dio l'ingegnere Strafellini presenta il suo nuovo percorso di ricerca nel settore di scienza e fede.
L'autore, con stile discorsivo ma rigoroso scientificamente, ritiene che all'uomo contemporaneo sia possibile, studiando i tre big bang - come li chiama lui, ossia la nascita dell'universo, la comparsa della vita sulla terra e la comparsa dell'uomo con la sua consapevolezza e libertà - giungere ad intravvedere una mano divina nella creazione. In questo testo, ancor più che nel precedente, l'autore approfondisce lo studio della creazione da un punto di vista teologico, associando i tre big bang all'agire trinitario cristiano, ovvero pensando alla figura di Dio-Padre come Creatore, fuori dal tempo, dell'universo, alla figura di Dio-Figlio (Gesù) come creatore degli esseri viventi, compreso l'uomo, e alla figura del Dio- Spirito Santo come creatore della vita e dell'anima-coscienza dell'uomo (caratterizzata da libertà, consapevolezza e razionalità). Straffelini si muove in modo competente ed equilibrato tra il settore scientifico e quello teologico (cristiano), argomentando in modo lucido e pacato, senza pretese esagerate, a favore di un percorso di fede ragionevole. Certo, questo non vuol dire essere d'accordo su tutto quello che dice, ma di questo è anche possibile confrontarsi direttamente con lui, sul suo blog, portando rilievi critici all'autore che con garbo risponde sempre ai suoi interlocutori.
Andrea Facci - 10/12/2017 20:22