Sebbene il movimento comunitarista abbia un considerevole spazio nei paesi di lingua e cultura anglosassone, nel nostro paese il suo ruolo è abbastanza marginale e non ha mai suscitato interesse. L'ostacolo della sua penetrazione in campo socio-culturale può essere dovuto al fatto che esso si contrapponga fortemente al liberalismo, o ancora che in Italia si sia sentita l'esigenza di liberarsi negli anni Novanta dalle comunità. Oggi, in ogni caso, la situazione è radicalmente cambiata e anche in Italia appare sempre più evidente la difficoltà che sta incontrando la democrazia procedurale a gestire i problemi dell'uomo e del cittadino. Il volume intende rilanciare le sfide del comunitarismo all'attenzione dei sociologi italiani.