"Noi siamo i Mates. E non spaventatevi, mates non è una parola complicata: vuol dire amici. E per noi, ormai da qualche anno, è una parola che fa parte della quotidianità. Se pensiamo a un mate, ognuno di noi si immagina qualcuno del nostro gruppo. Poi ci guardiamo allo specchio, e vediamo uno dei Mates. Una di quelle quattro persone che insieme hanno deciso di vivere questa avventura. Quattro normalissimi amici, quattro persone di età diverse, di città diverse, tutti uniti dalla passione per i videogiochi e che si sono incontrate per la prima volta in quello spazio che è di tutti noi e al tempo stesso non appartiene a nessuno: il web. Noi siamo Vegas, St3pNy, Surrealpower e Anima. Tutti insieme formiamo i Mates. Siamo i protagonisti di una storia che è appena iniziata, ma di cui c'è già tanto da raccontare".
Bellissimo libro; l'ho comprato appena uscito e l'ho letto subito. La storia dei Mates rispecchia anche la mia, a grandi linee, mi è piaciuta molto. Libro molto scorrevole. In particolare la storia di Vegas (Giuseppe Greco). Insieme al libro ho preso anche il pass per andarli a incontrare e quando li ho visti erano simpaticissimi e ho ripensato al libro: "Si sono conosciuti su internet ed è nata una grande amicizia". In futuro spero vivamente di avere degli amici come loro: simpatici, fedeli, alcune volte anche un po' imbarazzanti, ma del resto essere amici significa anche fare stupidate insieme, e come dice St3pny (Stefano Lepri): "In fondo essere pazzi significa essere guariti". Lo consiglio a tutti, dai bambini ai più grandi. #lamiarecensione
Alessio Di Nunno - 15/02/2017 16:02