All'inizio del XX secolo, il tredicenne Stefan Blau parte alla volta dell'America da Burgdorf, una cittadina sul Reno. Stefan è in fuga alla ricerca di una 'visione', un'immagine così profondamente radicata nella sua mente che la sogna ogni notte: è una fortezza sull'acqua, ricettacolo delle verità di tutti quelli che l'hanno abitata. La storia attraversa tre generazioni e si chiude dopo quasi un secolo con Emma, la nipote di Stefan, che ne eredita la 'visione'. Nel romanzo sfilano diverse esistenze: quella di Stefan, segnata dal terrore che la sua passione possa provocare la morte delle persone amate; quella di Helene, la terza moglie di Stefan, sempre tenuta a distanza da lui; quella dei figli e dei nipoti che con difficoltà riescono a distrarsi dalle loro vite e a capire i sogni e le speranze delle generazioni precedenti. "La visione di Emma Blau" è il luminoso ritratto di una famiglia in bilico tra due culture, colma di passioni e aspirazioni, fra tragedia e redenzione. Con rara capacità affabulatoria, Ursula Hegi ci parla di tutti quelli che decidono di iniziare una nuova vita altrove: delle ambizioni e delle delusioni, delle lotte per l'assimilazione, della fragilità del linguaggio, dell'amore che lega le generazioni e delle disarmonie che irrimediabilmente le distanziano.