L'insieme attuale delle conoscenze vittimologiche è ancora insufficiente: spesso, infatti, la lentezza dell'apparato giudiziario scoraggia il cittadino ad adire le vie legali e infonde in chi si occupa della tutela dei cittadini la consapevolezza, a volte, dell'inutilità del proprio operato. Il volume delinea alcuni aspetti teorici fondamentali della disciplina, per poi soffermarsi ad analizzare l'importanza che riveste, per coloro che a vario titolo sono coinvolti nei processi di aiuto alle vittime, la capacità di costruire relazioni e di leggere la realtà in modo critico e innovativo. Il testo si rivolge agli operatori sociali e del diritto e agli esperti di criminologia e di vittimologia.