È possibile che la vita viri dal grigio al rosso, passando per il rosa, nell¿attimo di un respiro? A sentire Piera Aldobrandi, insegnante di inglese single, salutista e aspirante fotografa, la risposta è sì. Perché, quando incontra il cinico Jean, uno che segue le regole della statistica anche con le donne, l¿amore esplode dentro di lei con il calore di una ballata irlandese, finendo per colpire, oltre la sua vita, anche il suo guardaroba che da grigio diventa rosso fuoco. Tutto inizia nel borgo milanese di Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso, ma poi la storia si sposta in un¿Irlanda che più romantica di così non si può, punteggiata da un coro di personaggi divertenti e improbabili e dalle canzoni eterne dei Beatles. Il gatto rosso? C¿è anche lui, e se la ride sotto i baffi. [L'AUTRICE] Ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise ma un po¿ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l¿altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per Viviana Giorgi? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no?
È il secondo libro che leggo di Viviana Giorgi e anche questo mi è piaciuto tantissimo. La sua scrittura è sempre fluida e i suoi personaggi sempre interessanti e spassosi.
I protagonisti di questa storia sono Piera Aldobrandi, professoressa dinglese single, e Jean De Braud, uomo daffari italo-francese.
Ho trovato questo romanzo romantico, ironico e divertente e ho amato sin dallinizio la buffa protagonista Piera che, da brutto anatroccolo, durante il racconto si trasforma in un bel cigno.
La narrazione si alterna tra il punto di vista di Piera e quello di Jean e il testo è scorrevole e veloce da leggere.
La cosa che mi è piaciuta di più di questo romanzo è che i personaggi sono persone normali in cui ognuno di noi può rispecchiarsi: persone con paure e debolezze, che sbagliano, ma sanno anche riconoscere gli errori e rimediare a essi. Durante la lettura assistiamo alla crescita di entrambi i personaggi: Piera prende coscienza di sé e del suo talento e diventa più sicura di sé, mentre Jean, ferito in passato da una donna, riesce a lasciarsi coinvolgere e ad abbandonarsi allamore per Piera. Mi sono fatta tante risate con Piera e i suoi porca paletta e accidempolina che hanno fatto sembrare il suo personaggio ancora più autentico. E mi sono venuti gli occhi a cuoricino ogni volta che Jean chiamava Piera con amore Bambi.
Un romanzo consigliato a tutti gli amati dellAmore con la A maiuscola, che cercano una storia divertente, dolce, tenera e piena di romanticismo.
Francesca Ballanti - 13/04/2016 21:22