Questo è un libro di storia e d'amore. Ci fa immergere in un mondo lontano e affascinante, condotti dal filo della nostra curiosità. Cerca di rispondere alle domande più frequenti e insolite sull'amore e il sesso al tempo dei romani. "Amore e sesso nell'antica Roma" unisce il piacere di lettura di un romanzo all'accuratezza di un saggio storico. Per ricostruire un quadro completo e scrupoloso, e scovare le notizie più sorprendenti, ci si è basati su scoperte nei siti archeologici, dati di laboratorio, una ricchissima bibliografia di testi antichi e studi moderni, e centinaia tra reperti nei musei, affreschi, statue, graffiti di Pompei ed Ercolano. Com'era possibile unire tutte queste scoperte in un unico, coinvolgente viaggio? Immaginate di ritornare indietro nel tempo e di trovarvi in una piazza di Roma antica. Davanti a voi ci sono delle persone che passeggiano normalmente: una fanciulla e un ragazzo innamorati, un gladiatore che lancia uno sguardo a una giovane nobildonna, un padre che accompagna il figlio alla sua "prima volta", una prostituta d'alto bordo... Guardate bene queste persone: basterà seguirle nella loro giornata e ci faranno scoprire gli intriganti segreti dell'amore e del sesso ai tempi dell'antica Roma. E quanto il loro modo di amare somigliasse incredibilmente al nostro.
Con lo stesso stile leggero e fluido dei suoi precedenti libri Alberto Angela ci riporta ancora una volta tra le strade dellAntica Roma, facendoci scoprire come i suoi abitanti vedevano e vivevano lamore e il sesso. Un viaggio in cui ci mostrerà le realtà del matrimonio e della prostituzione, le differenze tra uomo e donna, i comportamenti, le regole e i tabu in pubblico e tra le mura domestiche, i tipi di bacio e tante altre piccole curiosità e dettagli da creare un ottimo affresco dellepoca.
Lautore pone spesso laccento sulle differenze tra la nostra epoca e la loro, sebbene con sguardo per certi versi troppo critico e non proprio correttissimo nei confronti della mentalità cristiana.
Seppur rare non mancano alcune considerazioni moderne che vanno a discapito dellanalisi storica. E nella Conclusione poi trovano spazio delle soluzioni forzate e delle parole in difesa degli antichi romani che, seppur non sbagliate, mi sono sembrate del tutto superflue e inutili.
Tutti questi però sono difetti minimi. Di fatto è un testo a dir poco notevole, dettagliato e di qualità. Personalmente largomento non mi ha particolarmente interessato ma riconosco che riesce a far comprendere molto bene diversi aspetti della società e della mentalità romana.
Tuttavia va tenuto bene a mente che si tratta pur sempre di unopera fondamentalmente divulgativa, ben lontana dal rigore di un vero e proprio saggio.
Alessandro Marsala Salvatore Alessandro - 21/05/2019 08:42