Il testo si propone come sintesi e verifica della sperimentazione di una particolare metodologia nel campo della psicologia del lavoro: la tecnica meteorologica organizzativa. Essa fa della misura del clima lavorativo il proprio privilegiato ambito di indagine. Il testo si rivolge a tutti i lavoratori che credono nel soggetto collettivo e nel pluralismo, nella propria soggettività e nella superiorità del benessere sul malessere come strumento di azione politica; si rivolge inoltre a tutti gli organizzatori e gestori di risorse umane, ma soprattutto agli psicologi del lavoro, specialisti del benessere lavorativo. In quest'ottica il discorso sul benessere si delinea come centrale per ogni riflessione sul clima e la cultura d'impresa.