Il volume raccoglie il trattatosul "Compasso" (1584) di F. Morednte, matematico salernitano al servizio di Rodolfo II, e una raccolta manoscritta di Giacomo Contarini su altre invenzioni inedite di questo autore. Viene ripercorsa la storia dell'invenzione mordentiana attraverso l'esame delle fonti letterarie che ne documentano la fortuna prima dell'avvento del compasso di Galileo.