E' possibile parlare di un '68 cattolico? L'ha fatto Maurice Clavel, protagonista assieme ai più noti Sartre e Foucault dei moti che trent'anni fa sconvolsero la Francia e il mondo. Il giornalista-filosofo è stato il primo a dare un'interpretazione spirituale delle barricate. Schierato con la sinistra ma affascinato da De Gaulle, a lungo simpatizzante dei maoisti, si è improvvisamente convertito al cattolicesimo dopo un'esperienza burrascosa. A lui si deve anche la fondazione dei 'nouveaux philosophes', un movimento culturale che fra i primi in Europa mise in discussione sulla scia di Solgenitsyn l'egemonia del marxismo sulla cultura. Il racconto di questa straordinaria conversione attraverso le testimonianze stesse di Clavel. Un libro per capire e riscoprire l'eredità culturale dei 'nuovi filosofi'.