Il desiderio di essere come tutti Solo per i Soci Bookclub. Scopri

Descrizione

diffusione del colera in Campania gli dimostra che la sua vita e ciò che accade nel mondo non sono entità separate. È l´inizio di un lento processo di formazione, scandito da eventi in cui il piano personale - l´autobiografia dell´autore - si fonde con quello collettivo. A dieci anni, con il goal di Sparwasser con cui la Germania Est umilia la Germania Ovest, Francesco capisce di voler stare dalla parte dei perdenti e diventa comunista (troppo per suo padre, troppo poco per i suoi amici) e in questa continua oscillazione tra impegno e superficialità, fra il sentirsi diverso e il voler essere come tutti, si gioca la sua identità. Ha avuto una fidanzata comunista e un padre fascista, ha coltivato la politica con la stessa dedizione con cui ha rincorso la mondanità e all´alba dei cinquant´anni ha scoperto una cosa: si può essere felici nonostante l´impegno, nonostante Berlusconi, nonostante la sinistra, che, abituata alle sconfitte, si è sentita depositaria di un fallimentare senso di superiorità. Un viaggio collettivo ed esistenziale dentro la nostra storia, dentro le storie di tutti noi.

"Racconta le illusioni, le debolezze, i dubbi, le felicità di tanti di noi arrivati dalla provincia". la Repubblica

"Con una scrittura felice Francesco Piccolo dà voce ai sentimenti privati e politici di un uomo di sinistra". Corriere della Sera

"Il libro di Piccolo è pieno di pagine divertenti, tenere, illuminate dall´ironia, talvolta dalla dolcezza". l´Unità

"Piccolo "costringe" a una lettura ineluttabilmente empatica". Affaritaliani.it

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