Secondo le scoperte dell'autore, Gesù era il primo di sette fratelli e non intendeva fondare alcuna chiesa o religione, bensì restaurare il Regno di Israele in quanto discendente del re Davide. E questo spiega l'accanimento di Erode prima e dei Romani poi - nei confronti di questo aspirante "re degli Ebrei". Prima di morire, Gesù scelse come proprio successore il fratello Giacomo; a questo, ucciso in circostanze misteriose, sarebbe succeduto il fratello Simone, e infine Giuda, un nipote. Tutto questo porta a scoprire una vera e propria dinastia di Gesù della quale la Chiesa non ha mai voluto parlare per preservare il dogma della verginità di Maria e per evitare di riconoscere una verità sconcertante: Gesù non è venuto per annunciare un regno di Dio puramente spirituale, ma è stato il leader di un movimento rivoluzionario che avrebbe dovuto trasformare il mondo e instaurare il vero Regno di Dio sulla terra.