Il libro ricostruisce, sulla base di una documentazione in gran parte inedita, un capitolo poco noto della storia della psicoanalisi. Al centro dell'attenzione sono gli esponenti più politicizzati e radicali del pensiero psicoanalitico, da Fenichel a Reich, a Bernfeld, a Fromm. Con l'emigrazione negli Stati Uniti, l'utopia sociale e politica della psicoanalisi ? questa la tesi dell'autore - soggiace a un'autentica rimozione e apre le porte alla medicalizzazione della disciplina.