Oggi il 62% della produzione di energia mondiale proviene dal petrolio e dal gas naturale. Alla fine di questo secolo la quota scenderà al 50%, mentre il restante 50% sarà fornito da fonti alternative, alcune rinnovabili e altre no (nucleare e carbone, ma anche energia eolica, solare ecc.). Se questo processo di sostituzione è necessario, dall'altro lato presenta numerosi problemi: di tipo ambientale (si pensi allo smaltimento delle scorie nucleari) o di tipo economico, soprattutto per l'alto costo di produzione delle energie cosiddette "verdi".