Oggi che il problema del nostro rapporto con la natura - e quindi la nostra responsabilità nei confronti di tutti i viventi - emerge come il problema epocale del Terzo millennio, la sfida che ci attende è pensare a un umanesimo capace di andare oltre le mura della città dell'uomo, nel riconoscimento dei nuovi soggetti che appartengono anch'essi alla comunità di vita della Terra.