In Italia non si è affermata una autentica cultura liberale perchè la produzione delle ideologie di opposti orientamenti ha impedito una riflessione serena e obiettiva sulla realtà sociale. Il libro prende in esame il pensiero politico italiano del Novecento, nelle sue correnti più importanti e nei suoi esponenti più significativi, in stretta connessione con gli avvenimenti politici e sociali. La ricostruzione inizia dall'età giolittiana; illustra le posizioni prevalenti di appoggio o rifiuto dell'intervento nella prima guerra mondiale e i complessi fermenti ideali del primo dopoguerra; dà ampio spazio al pensiero politico italiano durante il ventennio fascista, giungendo ad esaminare gli anni della Repubblica fino ai protagonisti intellettuali dei nostri ultimi anni.