Una parte dei giardini della Reggia di Venaria, il cosiddetto "parco basso", completamente distrutto agli inizi del Settecento viene riproposto oggi da Giuseppe Penone, artista noto e apprezzato a livello internazionale, come "Giardino delle sculture fluide", una reinterpretazione contemporanea della scansione geometrica originaria caratterizzata, da grandi aree quadrate. Alberi in bronzo, acqua, pietre, tronchi lignei e metallici, il giardino รจ strutturato dall'artista come un percorso sensoriale in cui i vari materiali impiegati per la realizzazione delle opere scandiscono il passaggio da una scultura all'altra. Il libro si propone di presentare questa importante realizzazione, approfondendo l'aspetto critico e progettuale del lavoro e il linguaggio artistico che Giuseppe Penone ha sviluppato nel corso della sua carriera.