Quanti Erode ci sono nella Bibbia? Chi era realmente Maria Maddalena? Sansone perse la forza solo per il taglio dei capelli? C'è stata davvero la Strage degli Innocenti? Queste e altre domande, a cominciare da quelle suscitate dalle donne che inseguono l'amore nel Cantico dei Cantici fino al significato del tradimento di Giuda Iscariota, sono all'origine dell'ultima appassionante ricerca di Armando Torno. Per taluni aspetti, esse rappresentano, o forse rispecchiano, qualcosa di assoluto con il quale ogni uomo è chiamato a misurarsi: il gioco di Dio. C'è chi chiama questo gioco, da intendersi nel senso universale e matematico del termine, Provvidenza; chi ne interpreta le regole attraverso le fasi della rivelazione; e chi lo comprende grazie alla fede, dove ogni mossa acquista una sua luce. In queste pagine troverete dodici storie sacre, popolate da personaggi ora mitizzati ora fraintesi, la cui fisionomia è cambiata a seconda delle epoche e delle interpretazioni. Nel corso dei secoli esse sono lentamente confluite nell'arte, nella musica, nel folclore, spesso si sono trasformate in meditazioni filosofiche. Anche chi non ha fede le ha perciò conosciute, perché sono divenute essenziali per la cultura occidentale. Come ci mostra Torno, il gioco di Dio è un atto d'amore che si perde nella storia e continua ogni giorno dopo il mistero della rivelazione.