Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Il giudice e il terrorista. Il diritto e le sfide del terrorismo globale - Roberta Barberini
Il giudice e il terrorista. Il diritto e le sfide del terrorismo globale - Roberta Barberini

Il giudice e il terrorista. Il diritto e le sfide del terrorismo globale

Roberta Barberini
pubblicato da Einaudi

Prezzo online:
15,67
16,50
-5 %
16,50
Disponibile in 2-3 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
31 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

Il nuovo terrorismo attraversa le frontiere nazionali e sfugge ai nostri tradizionali strumenti giuridici. Le idee di legge, diritto e libertà che la comunità internazionale ha definito nel corso del tempo non bastano ad afferrarne il profilo. Anche per questo manca nel mondo un'idea condivisa di come combatterlo, mentre si moltiplicano le risposte unilaterali. Roberta Barberini, da molti anni impegnata su questo fronte nelle istituzioni nazionali e internazionali, accompagna il lettore tra i molti interrogativi che attraversano la nostra coscienza civile e giuridica nel tempo nuovo del terrore globale.
"Terrorismo" non è un termine neutro. Per quanto si cerchi di essere distaccati, è difficile ignorare il fatto che il concetto implica un giudizio morale. Sono pochi i gruppi, le organizzazioni o gli stati che accettano volentieri l'etichetta. Ciò ha indotto molti a ritenere che la nozione di terrorismo abbia in sé un significato inevitabilmente soggettivo. In particolare, scegliere l'etichetta di "terrorista" o quella di "combattente per la libertà" dipenderebbe solo dal punto di vista e dalle simpatie politiche dell'osservatore. Se taluno condivide gli obiettivi di un individuo, costui è un combattente per la libertà, altrimenti è un terrorista. All'interno di un singolo stato è facile decidere chi è il terrorista: colui che esercita una minaccia qualificata nei confronti dello stato in quel determinato momento storico. A lungo, in Italia, gli irredentisti sudtirolesi furono qualificati come "terroristi", prima di essere soppiantati dalle Brigate Rosse. Sul piano internazionale avviene l'opposto: non c'è accordo su chi debba considerarsi terrorista, e sembra anzi che in giro non vi sia un solo terrorista unanimamente considerato tale. E' questa la ragione per cui le Nazioni Unite non sono riuscite sinora a formulare una definizione di terrorismo valida universalmente. Di tale mancanza la lotta contro il terrorismo risente pesantemente, perché 'nomina sunt substantia rerum'. E per combattere un nemico occorre anzitutto identificarlo.

Dettagli down

Generi Politica e Società » Politica e Istituzioni » Attivismo politico » Terrorismo

Editore Einaudi

Collana Gli struzzi

Formato Brossura

Pubblicato 02/06/2008

Pagine 267

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788806188573

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "Il giudice e il terrorista. Il diritto e le sfide del terrorismo globale"

Il giudice e il terrorista. Il diritto e le sfide del terrorismo globale
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima