Il destino di Dmitri Ress si può misurare con gli anni di lotte, di battaglie, di sogni e sofferenze. O con le ferite, dell'anima e del corpo, che porta su di sé. O anche, forse meglio, con l'intensità dell'amore che l'ha legato per sempre a una donna. Makine accompagna il lettore in un viaggio in otto tappe attraverso il tempo, dalle profondità dell'impero sovietico alla Russia post-cortina di ferro, lungo le orbite della Storia percorse da Dmitri Ress nella sua ricerca della stessa, eterna donna, anche se ogni volta nascosta dietro un nome diverso. Ognuna di queste donne è legata nell'animo del protagonista a un momento della storia russa, dalla scoperta dell'utopia alla repressione, dall'imprigionamento al crollo del muro di Berlino. Lo stile, evocativo e potente, di Makine trascrive la misteriosa sinfonia di questi momenti di grazia perduta.