Vittorio Foa, classe 1910, uno dei padri fondatori della Repubblica e volto storico della Sinistra italiana riflette sui cambiamenti di senso che hanno interessato il linguaggio e le sue possibili declinazioni. Una riflessione storica e filosofica insieme che ci riporta alle tappe salienti del Novecento italiano ed europeo: guerre, ricostruzioni, lotte civili, comunicazione di massa, radio, tv, internet. Questa intervista, unica nel suo genere, è in realtà un viaggio a ritroso, alla riscoperta delle radici più profonde della cultura del nostro Paese. Perché il linguaggio rimane la misura del tempo: di quello passato e di quello presente