Le tradizioni religiose hanno elaborato nei secoli diverse forme di meditazione, cioè di concentrazione psicofisica guidata, dove la mente permane silenziosa e imperturbata fra le mille sonorità della vita, così da entrare in un contatto sempre più stretto, intenso e consapevole con Dio o con l'Assoluto. Ma, nonostante la loro diversità, tutte queste svariate forme di meditazione poggiano su alcuni fondamenti comuni: l'immobilità della postura corporea, l'acquietamento delle tensioni interiori, la costante ricerca del silenzio come dimensione imprescindibile sulla via della salvezza. Se si riconoscono tali fondamenti comuni, e se ne fa esperienza, diventa possibile apprendere e praticare una meditazione di base, laica, aperta a credenti e non credenti, capace comunque, pur nella sua semplicità, di generare nuove forme di coscienza: qualcosa come una lucida serenità, una "luminosa quiete".
Una luminosa quiete. La ricerca del silenzio nelle pratiche di meditazione
Maria Cristina Latorre - 07/10/2013 19:06
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Un concentrato di sapere e saggezza in un piccolo libro, attraverso il silenzio, un silenzio della natura, del nostro mondo interiore, insieme agli altri, considerando i vari settori della vita e del mondo. Sullo stile del new age, ma non troppo. Bello da leggere.
Maria Cristina Latorre - 07/10/2013 19:06