Morta per propria scelta su un rogo sacrificale, principessa fenicia, vedova di Sicheo, fondatrice e regina di Cartagine, amante appassionata di Enea, profugo da Troia, abbandonata in nome della futura grandezza di Roma. La storia, le storie, di Didone, raccontate per più di duemila anni, si intrecciano con il tessuto profondo della cultura occidentale. Ripercorrere questa narrazione multiforme nelle trasformazioni storico-geografiche e nei passaggi da un genere all'altro significa partecipare a un lungo gioco di invarianti e modificazioni, interrogando diversi contesti estetico-ideologici.