Almeno una volta, davanti alla bellezza del cielo notturno, ci siamo sentiti come al centro di un immenso palcoscenico, in un buio profondo incastonato da migliaia di stelle. Ma perché queste esistono, perché sono così tante e ci sarà magari qualcuno che da lassù ci sta guardando? Immanuel Kant sosteneva che la Via Lattea, l'unica galassia allora conosciuta, era "un mondo di mondi" e Giacomo Leopardi dava voce all'invidia delle stelle per il Sole perché anch'esse "vorranno avere i loro pianeti abitati e adorni come è la Terra". Lo scenario oggi si è enormemente ampliato: più di cento miliardi di galassie, da cento a quattrocento miliardi di stelle in ognuna di esse, e tutto questo solo per noi? Rispondere a questa domanda è la sfida raccolta dagli autori, che esplorano le tappe essenziali di un'avventura dell'immaginazione, dal mito antico alla scienza contemporanea: al confine tra tecnica e poesia, senza dimenticare la posta in gioco della "caccia all'extraterrestre", che potrebbe cambiare radicalmente le più profonde convinzioni circa il nostro pianeta e noi stessi.
Un mondo di mondi. Alla ricerca della vita intelligente nell'Universo
Buzz Aldrin - 29/01/2017 18:46
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Le aspettative del titolo non rispecchiano il contenuto. Si tratta perlopiù di una trattazione di come l'argomento sia stato nei secoli affrontato in lettereatura, filosofia e poesia. Solo l'ultimo capitolo di una trentina di pagine fa una storia ed un elenco delle attività odierne della ricerca in tal senso, ma lo fa in modo sbrigativo, senza nulla di nuovo che già un 'appassionato dell'argomento non sappia. Insomma mi ha deluso ma avrei dovuto immaginarlo dalla presentazione, in effetti già c'era scritto.
Buzz Aldrin - 29/01/2017 18:46