Joachim Fest ha dedicato tutta la sua vita a riflettere sulla storia tedesca e sul "secolo delle catastrofi", e in particolare sul nazismo e sul suo Fuhrer, di cui è stato l'insuperabile biografo. Fest torna a riflettere su questi temi, affrontando questioni che riverberano ancora sul nostro presente. Come è stato possibile il trionfo dell'orrore? Perché nessuno è riuscito a fermare la "resistibile ascesa" di Adolf Hitler? E quale eredità ci ha lasciato? Qual è stato il ruolo degli intellettuali nell'era delle ideologie e del totalitarismo? Che cosa ci ha insegnato la resistenza antinazista? Fest si misura con le interpretazioni degli altri storici, ma anche con la letteratura, a cominciare dall'"impolitico" Thomas Mann. A sottendere la riflessione, il ruolo e le responsabilità della borghesia, e la natura profonda della condizione borghese.