Dalle questioni di alta politica sul trasferimento di tecnologie ai paesi in via di sviluppo o sull'uso di farmaci generici per far fronte alle piaghe del Terzo Mondo, a quelle quotidiane sulla fotocopia di libri o sul download di musica da internet, siamo sempre più spesso investiti da problemi che vertono sul concetto di proprietà intellettuale. Unendo studi di filosofia, di giurisprudenza e di informatica, questo volume si propone di collocare alcuni dei quesiti sulla natura e sulla gestione dei beni frutto dell'ingegno umano sia nel loro contesto storico e applicativo sia in quello teorico per meglio comprendere, soprattutto in un'ottica di ontologia applicata, la natura di un terreno in costante evoluzione.