Nell'insegnamento di Thich Nhat Hanh la pace non è un qualcosa di esteriore da raggiungere dopo un'ardua ricerca, ma è qui, in noi, in ogni nostro passo, in ogni respiro. E proprio quelle situazioni della vita che più ci irritano possono essere trasformate in segnali per tornare al nostro vero sé: il telefono che squilla ininterrottamente, i semafori rossi, gli ingorghi stradali divengono così i nostri amici spirituali sul sentiero della presenza mentale. Perché le sensazioni più profonde di gioia e completezza sono a portata di mano come il prossimo respiro e il sorriso che possiamo fare proprio ora (in cucina, in ufficio, al volante dell'automobile) rilassando, ci dice l?autore, centinaia di muscoli.
La pace è ogni passo. La via della presenza mentale nella vita quotidiana
Anonimo - 23/05/2007 09:47
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Lascio il massimo del giudizio su questo libro. Un capolavoro di semplicita' in questo mondo che appare cosi' complicato e difficile. Ritrovare la pace dentro di noi e' la via alla serenita' che l'oriente ci indica. La pazienza, la NON frenesia, il respiro consapevole. Di tanti libri che ho letto sull'argomento questo e' uno dei migliori. Per chi cerca la pace, innanzi tutto con se stesso, mi permetto umilmente di consigliarlo.
Anonimo - 23/05/2007 09:47