Quattro autori (Duilio Caocci, Rita Fresu, Patrizia Serra, Lorenzo Tanzini) analizzano le differenti declinazioni della scrittura "utile" nell'ambito della produzione testuale del Medioevo. Lungo un percorso che conduce dalle visioni oltremondane al romanzo arturiano fino ai volgarizzamenti di testi di natura politica e alla prosa didattica, si individuano le principali strutture e i moduli espressivi che il discorso didattico-morale assume, in area francese e italiana, tra il VI e il XIV secolo.