"Poi ecco Dafne [...] e il mondo si è capovolto. Ciò che prima era rassicurante è diventato terrificante. I sentimenti hanno lasciato il posto al dolore, le certezze allo smarrimento. Dafne era una bambina 'diversa' e io ho chiamato a raccolta tutto ciò che sapevo per cercare di penetrare in quel suo mondo [...]. Quella che qui racconto è una storia di dolore ma anche di scoperte eccitanti, in cui la fiducia nelle risorse umane finisce per avere la meglio sulla delusione e sullo sconforto". (Ada Fonzi)