Questo volume, curato e introdotto da Angelo Panebianco, riunisce alcuni dei più importanti contributi di Raymond Aron nell'ambito della scienza politica, della sociologia e delle relazioni internazionali. Gli scritti sono organizzati intorno a quattro filoni: il primo riguarda la teoria sociale e politica e cerca di elaborare le categorie necessarie all'analisi della politica contemporanea nel dialogo e nel confronto continuo con il pensiero dei classici. Segue la sociologia del potere e in particolare l'analisi delle élite e dei regimi politici della società industriale matura. Il terzo filone è rappresentato dalla teoria aroniana della guerra e della politica internazionale. Emerge qui la posizione dell'Aron politologo internazionalista, distante sia dalle correnti idealiste (che sottovalutano il ruolo della forza nella politica internazionale), sia da una certa tradizione 'iperrealista' che propone una visione caricaturale della politica. Chiudono il volume alcune significative riflessioni sulla metodologia delle scienze sociali, sul ruolo dello scienziato sociale e sul suo rapporto con il mondo contemporaneo. Ne emerge un profilo completo di Aron politologo e sociologo della politica: un intellettuale rigoroso, dotato di una sensibilità scientifica aperta, nemico dei settarismi ideologici.