Il sociologo tedesco Claus Offe ha avuto il merito di aprire il dibattito intorno ad un possibile "disegno non produttivista delle politiche sociali" e certamente egli non è solo in questo sforzo, che pare coinvolgere nomi illustri delle scienze sociali sul piano internazionale. Le riflessioni e le esperienze discusse in questo libro cercano di muovere in questa direzione. In particolare quattro saggi che provengono dalla professione del servizio sociale si propongono di discutere alcuni elementi di un nuovo glossario per un welfare non produttivista e alcune sue possibili applicazioni di policy: il reddito minimo d'inserimento, le banche del tempo, un progetto di affidamento degli anziani soli.