Lavinia vive a Firenze con la madre e lavora come restauratrice. E una ragazza schiva: poche parole e pochi legami. Quando un giorno un telegramma annuncia la morte del nonno, con il quale la madre aveva interrotto i rapporti da anni, sarà lei a doversi recare in Puglia a valutare l'entità dell'eredità ricevuta. Al suo arrivo trova un'antica masseria da ristrutturare, terre e vigneti. Ma trova anche una grande famiglia ad accoglierla: i dipendenti del nonno. Lavinia, ragazza di città, si sente a disagio in quell'ambiente rustico, mentre quegli uomini e quelle donne la accudiscono con grande affetto, convinti che Lavinia sia venuta per risollevare le sorti della tenuta. Invece lei è pronta a vendere, anche se non ha il coraggio di dirlo. E quel viaggio ha delle sorprese in serbo per lei. Alessandro, il giovane agronomo che lavorava al fianco del nonno, le fa conoscere ogni angolo della proprietà, per svelarle i segreti nascosti dietro i silenzi di sua madre. Ripercorrere quel passato avvolto dal mistero le farà cambiare idea su tante cose...
È il primo libro che leggo di questa scrittrice e ne sono entusiasta. Davvero un bellissimo libro, pieno di magia, amore e mistero. Scritto molto bene e molto scorrevole, anzi di cattura fino alla fine, ti coinvolge e ti sembra di far parte della storia, di conoscere i luoghi ed i personaggi, e ti viene voglia di partire per una vacanza in una masseria in Puglia. Spero di leggere presto altri libri di questa autrice.
valeria massimi - 20/04/2018 17:23