Questo saggio di Giuseppe Bianchi nasce dall'analisi degli attuali scenari economici e sociali caratterizzati da numerosi elementi di rottura rispetto ad assetti precedenti (liberalizzazione e globalizzazione dei mercati, crisi delle istituzioni democratiche e partecipative e del primato della politica e della concertazione) e cerca di individuare le condizioni e le regole che possano sostenere la cooperazione tra interessi generali della collettività ed interessi rappresentati dalle parti sociali, cercando di delineare un'adeguata architettura di relazioni industriali e una governance istituzionale rispondente alle caratteristiche di un paese impegnato in interventi strutturali al suo interno quanto coinvolto in un sistema di relazioni transnazionali.