Questo libro analizza la narrativa di Chiari, autore di bestseller diffusissimi nella seconda metà del Settecento, più di trecento tra romanzi, poesie, opere di trattenimento. Passando in rassegna i personaggi, lo spazio, il tempo, il narratore e lo stile, vengono spiegate le ragioni della fortuna di Chiari e della suo improvviso declino con la fine di un secolo. Ne esce lo spaccato di una società culturale particolarmente dinamica e di una intera civiltà letteraria che precede in modo non trascurabile la grande stagione dei capolavori di Foscolo e Manzoni.