I prodotti del settore agroalimentare italiano sono, da secoli, molto apprezzati, sia in Italia che all'estero. Parallelamente alla diffusione dei prodotti, oltre i ristretti ambiti territoriali locali e all'implementazione di politiche per l'ottimizzazione dell'immagine e della notorietà, si sono sviluppate e diffuse le frodi alimentari, con conseguenze talora letali. In siffatti scenari, i sistemi per la tracciabilità hanno assunto un ruolo basilare nel contrasto delle adulterazioni, nella valorizzazione del paniere di attributi dei prodotti e nell'incremento della brand equity. Le tematiche inerenti alla tracciabilità sono correlate all'analisi dei comportamenti di acquisto e di consumo, a una rinnovata attenzione al binomio prezzo-qualità, all'aumento dei costi di trasporto, all'affermarsi della consapevolezza che, finita l'opulenza degli anni '80, dominata dal convincimento che la macchina dello spreco e del consumo sarebbe stata un inarrestabile e ineluttabile modello, cui tutte le popolazioni del mondo avrebbero teso, il problema della scarsità delle risorse si rivela impellente e di non facile soluzione.