Pietro Auconi, pediatra e ortodontista, dirigente presso una ASL di Roma, da medico si interroga sulle prospettive dell'attuale sistema sanitario, investito in rapida successione da tre riforme in direzione aziendalista e federalista: troppe volte l''efficienza' è divenuta nemica dell'efficacia, con ripercussioni negative sul coinvolgimento e la partecipazione delle risorse umane e sulla fiducia degli utenti. Grande inquietudine suscita anche la minaccia di gravi squilibri finanziari tra le varie regioni. In questo scenario l'autore indaga sul rapporto del medico - costantemente alle prese con i limiti economici e organizzativi - con il paziente-cliente della struttura pubblica.