Cercare "l'antica madre", ossia inseguire di monumento in monumento le tracce di quello splendore che la Grecia aveva conosciuto in età arcaica, classica ed ellenistica: questo era lo scopo del viaggio che Pausania, originario dell'Asia minore, intraprese intorno al 150 d.C. (dall'Attica sino alla Focide, attraverso il Peloponneso); e non diverso è l'approcio di ogni viaggiatore moderno che si accosti al mondo greco. Questa è la ragione del fascino della "Guida della Grecia" per chiunque progetti di muovere alla ricerca della Grecia perduta, con un viaggio reale e immaginario, affidandosi alla scrittura evocativa di Pausania. Tutto è sacro, ad Olimpia, e nulla è più commovente della venerazione religiosa che interrompe lo stile di Pausania quando parla di Olimpia. "Molte cose tra i Greci hanno del miracoloso, alcune da vedere, altre da sentir raccontare: ma soprattutto v'è intervento divino quando essi celebrano i misteri di Eleusi e i giochi di Olimpia". Edizione con testo a fronte.