Questo secondo volume della raccolta delle opere di Greene, comprende i romanzi composti a partire dal 1956: "Il nostro agente dell'Avana", "I commedianti", "In viaggio con la zia", "Il console onorario", "Il fattore umano". I personaggi di Greene sono di preferenza anime sradicate che si battono nella loro fragilità. Assassini, alcolizzati, adulteri sono alcuni dei 'peccatori' che abitano un mondo diseredato da Dio. Ma l'apparente silenzio di Dio si trasforma in sentimento di pietà per l'uomo che soffre.
questo volume contiene alcuni dei romanzi umoristici (divertimenti, li chiamava Greene)più belli come il venditore di aspirapolveri all'Avana (impareggiabile Alec Guinness nel film omonimo) che diventa finto agente segreto oppure la zia Augusta, Indiana Jones suo malgrado, che porta in giro per il mondo un nipote imbranato e pronto per la pensione nel giardinetto dietro casa.
Sono però anche presenti alcuni dei più struggenti testi, uno per tutti i Commedianti, reso famoso dal film con Burton e la Taylor, ambientato in una Haiti angosciante tra riti voodoo, appuntamenti segreti di amanti ed un hotel da mettere vicino al locale di Bogard in Casablanca.
sergio bettini - 28/12/2003 22:47